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Carta Geologica Isola d'Elba - 1:25.000

Carta degli Itinerari naturalistici Foreste di Berignone – Tatti e Monterufoli

Carta degli Itinerari del Monte Lignano

Carta Naturalistica ed Escursionistica Bosco delle Carline

Carta Turistica e degli Itinerari Naturalistici Macchia della Magona

Carta Naturalistica ed Escursionistica Bosco della Selva

Carta Naturalistica e Escursionistica Bosco di S. Luce

Carta Turistica e degli Itinerari Naturalistici dei Boschi di Montioni

Carta Turistica e degli Itinerari Naturalistici delle Bandite di Scarlino

Carta escursionistica del Parco della Majella

Scala 1:25000 elaborata su base IGM

Formato: 100 x 70 (2 fogli fronte/retro)

Materiale: Polyart anti-strappo e impermeabile

Corso di formazione per gli addetti alle perizie sui danni da fauna selvatica alle colture agricole

Realizzazione di un corso di formazione per addetti regionali alle perizie sui danni da fauna selvatica alle produzioni agricole. Argomenti trattati: conoscenze base delle specie dannose (ungulati, uccelli ittiofagi, frugivori e granivori, istrice, lepre), valutazione oggettiva del danno, stima dei danni, metodi di prevenzione, registrazione ed elaborazione dei dati.

Committente: Regione Emilia Romagna

Manuale tecnico per il riconoscimento e la valutazione dei dann da fauna selvatica alle produzioni agricole

Realizzazione di un manuale tecnico per addetti regionali alle perizie sui danni da fauna selvatica alle produzioni agricole. Argomenti trattati: conoscenze base delle specie dannose (ungulati, frugivori e granivori, istrice, lepre), valutazione oggettiva del danno, stima dei danni, metodi di prevenzione, registrazione ed elaborazione dei dati.

Committente: Regione Emilia Romagna

Marcatura con raiocollari GPS-GSM e monitoraggio di un Lupo

Marcatura con radio-collare GPS-GSM e monitoraggio post rilascio di un individuo di lupo a seguito di ferimento con arma da fuoco ed incidente. Anno 2011.

Committente: Provincia di Pesaro-Urbino.

Consulenza per la realizzazione di radiocollari satellitari sperimentali

Collaborazione alla creazione e sperimentazione di nuovi radio-collari satellitari GPS-GSM con funzioni innovative rispetto al mercato. Anno 2011.

Committente: Fondazione Edmund Mach, Istituto Agrario di San Michele all'Adige (TN).

Cattura e traslocazione di cervi a scopo di reintroduzione

Operazioni di cattura di cervi a scopo di traslocazione per la reintroduzione della specie nei Parchi Nazionali del centro e sud Italia. Anni 2000-2011.

Committente: Ambito Territoriale di Caccia PT16

Cattura di caprioli, marcatura con radiocollari GPS e monitoraggio post rilascio nel Matese

Cattura, marcatura con radiocollari satellitari GPS-GSM e traslocazione di caprioli appartenenti al ceppo “europeo” per reintroduzione nel Parco Regionale del Matese. Anni 2006-2007.

Committente: Parco Regionale del Matese

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Corso di formazione per personale addetto alla manipolazione della fauna selvatica

Formazione di personale addetto alla manipolazione della fauna selvatica con particolare riferimento agli ungulati. Anno 2010.

Committente: Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Veterinarie

Corsi di formazione su cervo, daino, capriolo, muflone e cinghiale

Committenti: ATC PT 16, Comprensorio Alpino Caccia Vicenza, Consorzio Parco Regionale Boschi di Carrega, FIDC Osp.to Euganeo, FIDC  Padova, FIDC Pisa, FIDC Prato, Provincia di Prato, URCA Bologna, Provincia di Firenze, Provincia di Pistoia, Unione Nazionale Enalcaccia PescaTiro Sez. FI, URCA Cremona.

Committenti: Accademia Ambiente Foreste e Fauna (TN), ATC PT16, FIDC Padova, Parco Nazionale dell'Aspromonte, Provincia di Lucca, Riserva Naturale Monte Rufeno (VT), Veneto Agricoltura, URCA Lazio.

Committenti: ATC AR2, ATC PT16, Provincia di Firenze, Provincia di Lucca, Provincia di Massa e Carrara, Provincia di Pistoia, Provincia di Viterbo, UNAVI AR.

Committenti: ATC AR1, ATC AR2, ATC PT16, Provincia di Firenze, Provincia di Lucca, Provincia di Pistoia, UNAVI AR.

Committenti: ATC AR2, ATC PT16, Comprensorio Alpino Caccia Vicenza, Provincia di Firenze, Provincia di Lucca, Provincia di Pistoia.

Committenti: ATC PT16.

Committenti: Parco Nazionale dell'Aspromonte, Parco Regionale del Matese, Provincia di Lucca, Provincia di Viterbo,

Cattura di cervi, marcatura e monitoraggio con radiocollari GPS in Cansiglio

Marcatura e monitoraggio della popolazione di cervi mediante radiocollari satellitari GPS-GSM, nella Foresta del Cansiglio Regione Veneto (anni 2014-2015).

Committente: Veneto Agricoltura

Cattura di caprioli italici, marcatura e monitoraggio post rilascio con radiocollari GPS nel Parco Nazionale d'Aspromonte

Cattura, marcatura con radiocollari satellitari GPS-GSM e traslocazione di caprioli appartenenti al ceppo “italico” (catturati nel sud ella Toscana) per reintroduzione nel Parco Nazionale dell'Aspromonte. Anni 2008-2011.

Committente: Parco Nazionale dell'Aspromonte

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Consulenza per la gestione di ZPS e AFV in provincia di Massa e Carrara

Realizzazione di interventi e pianificazione delle modalità  di gestione di Istituti Faunistici (ZPS "M.te Marmagna Orsaro" e "M.te Bragalata" e AFV) in Provincia di Massa e Carrara, anno 2000. Indagine conoscitiva di base attraverso rilievi su campo per la definizione della distribuzione e stime quantitative attraverso censimenti faunistici per le specie selvatiche di interesse; creazione di modelli di valutazione ambientale mediante G.I.S per la definizione della vocazionalità potenziale e reale del territorio nei confronti delle principali specie; pianificazione degli interventi di miglioramento ambientale in aree critiche. Gestione tecnico-amministrativa di n.3 Aziende Faunistico Venatorie consistente in assistenza tecnica ai concessionari per la corretta gestione del Piano ambientale e faunistico e degli annuali Piani di assestamento e prelievo.

Committente: Provincia di Massa.

Gestione degli ungulati (capriolo, daino e muflone) in provincia di Lucca

Progettazione delle metodologie di gestione di capriolo, daino e muflone nel territorio della provincia di Lucca, anno 2000. Studio sulla distribuzione degli ungulati. Analisi ambientale per la definizione della vocazionalità del territorio nei confronti delle diverse specie. Individuazione dei distretti di gestione per la caccia di selezione al capriolo. Valutazione quantitativa e qualitativa della popolazione del capriolo sui distretti di gestione individuati attraverso la realizzazione di censimenti primaverili. Redazione del piano di prelievo del capriolo per il 2001-2002. Organizzazione del controllo dei capi abbattuti con rilevazione dei dati bio-morfometrici. Realizzazione del regolamento per la caccia di selezione e per il recupero degli ungulati feriti.

Committente: Provincia di Lucca.

Realizzazione di una pubblicazione divulgativa sulla gestione faunistico-venatoria del capriolo e realizzazione di un Software per la gestione dei dati venatori

Committente: Provincia di Massa.

Avvio della gestione del capriolo in provincia di Viterbo

Avvio del monitoraggio e individuazione delle prospettive di gestione del capriolo con creazione di una banca dati in Provincia di Viterbo, anni 2003-2005. Analisi ambientale del territorio provinciale, carte di vocazionalità per il capriolo, valutazione quantitativa della popolazione del capriolo in aree sperimentali di gestione attraverso la realizzazione di censimenti primaverili in battuta. Individuazione delle prospettive di gestione. Corsi di formazione per personale di Istituto e per aspiranti cacciatori di capriolo con metodi selettivi completo di esame finale di abilitazione. Assistenza tecnica per la realizzazione di una banca dati faunistica da inserire nel SIT provinciale.

Committente: Provincia di Viterbo.

Gestione del cinghiale nella Zona di Protezione Speciale (ZPS) del Bientina (Lucca)

Monitoraggio e prevenzione del danno da cinghiale nella ZPS del Bientina (LU) e realizzazione di corsi di formazione per il prelievo venatorio degli ungulati e per il controllo delle popolazioni di cinghiale negli anni 2003-2006. Archiviazione numerica e cartografica dei danni. Individuazione delle aree di maggior rischio e posa in opera di sistemi di prevenzione del danno. Monitoraggio della popolazione di cinghiale presente attraverso la realizzazione di censimenti notturni mediante tecnicologia Infrarosso (Sistema Sirio, 2000). Stesura di un piano di controllo della popolazione. Corsi di formazione per personale di Istituto e per aspiranti cacciatori addetti al controllo di popolazione.

Committente: Provincia di Lucca.

Gestione faunistico-venatoria del capriolo in Provincia di Massa e Carrara

2000-2004: Monitoraggio annuale nei distretti provinciale attraverso censimenti a vista per la definizione della struttura di popolazione e censimenti in battuta per la stima di consistenza e densità. Revisione/aggiornamento dei confini dei distretti di gestione. Consulenza tecnica per l’adeguamento del regolamento di gestione dell’ATC. Stesura delle graduatorie di merito. Definizione dei piani di prelievo annuali per ciascun distretto di gestione. Organizzazione annuale dell’attività venatoria: assemblee annuali, assegnazione capi e sottozone. Monitoraggio e verifica del prelievo alla conclusione di ciascuna stagione venatoria e verifica dello status generale della popolazione

2007-2008: Monitoraggio annuale nei distretti provinciali attraverso censimenti a vista per la definizione della struttura di popolazione e censimenti in battuta per la stima di consistenza e densità. Definizione dei piani di prelievo annuali per ciascun distretto di gestione.

Committente: Provincia di Massa e Carrara. (2000-2004)

Committente: OIKOS s.r.l. (2007-2008)

Gestione del cinghiale nel Parco Naturale del Sasso di Simone e Simoncello

Analisi e progettazione di un modello gestionale a medio termine del cinghiale in un area protetta; Monitoraggio della popolazione; monitoraggio delle interazioni con le attività antropiche;  prelievo venatorio mediante tecniche di controllo della specie, anni 2005-2008.

Committente: A.S.U.R. Zona Territoriale n.2 URBINO

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Piano faunistico venatorio (PFV) della provincia di Pistoia

Attuazione del Piano Faunistico Venatorio Provinciale relativo al periodo 2000-2005 e realizzazione del Piano Faunistico Venatorio Provinciale 2005-2010 in Provincia di Pistoia. Anno 2003. Realizzazione di elaborati cartografici e catastali per l'istituzione di Istituti Faunistici (ZRC e ZP); analisi ambientale del territorio provinciale, carte di vocazionalità per le specie di interesse venatorio, stime quantitative delle popolazioni di interesse venatorio, analisi delle tipologie e quantificazione del danno da fauna selvatica, strategie di controllo delle specie nocive; analisi utenza venatoria ed analisi storica dati cinegetici, analisi dei miglioramenti ambientali, stesura del nuovo piano faunistico venatorio ed inserimento nel Sistema Informativo Territoriale. Relazione di Incidenza del piano sui SIC e ZPS.

Committente: Provincia di Pistoia.

Gestione venatoria del capriolo in provincia di Lucca

Monitoraggio e gestione faunistico venatoria della popolazione di capriolo nel territorio di competenza dell'ATC Lu 11 attraverso: realizzazione di censimenti in battuta (2004 e 2005); realizzazione di censimenti a vista per la definizione della struttura di popolazione e censimento in battuta per la stima di consistenza e densità (2006), definizione di un regolamento di gestione per l'ATC, individuazione distretto di gestione e delle sottozone di caccia; definizione del Piano di prelievo 2006/2007; organizzazione attività venatoria: assemblee annuali, assegnazione capi e sottozone; Monitoraggio e verifica del prelievo.

Committente: ATC (Amb.Terr. di Caccia) n.11, Lucca.

Gestione del cinghiale in provincia di Pistoia

Consulenza tecnica finalizzata alla attuazione di interventi di gestione per la messa a punto di un sistema gestionale ottimale per la popolazione di cinghiale -PROGETTO CINGHIALE (2008-2010). Progetto in recepimento del Piano Faunistico Provinciale attraverso sperimentazione su tutti i distretti di caccia al cinghiale. Realizzazione di corsi di formazione sulla girata e per la realizzazione di piani di controllo. Corso di formazione per rilevatori biometrici. Corso di formazione per conduttore limiere. Acquisizione ed analisi dati di base relativi alla gestione ordinaria attraverso: acquisizioni cartografiche confini distretti e battute di caccia, distribuzione dei danni, dati venatori ed Indici cinegetici, monitoraggio capi abbattuti. Pianificazione ed organizzazione di interventi di gestione straordinaria attraverso: Incontri periodici con le figure preposte, interventi di prevenzione e dissuasione del danno, predisposizione ed attuazione di piani di controllo (abbattimenti selettivi e chiusini di cattura).

Committente: ATC (Amb. Terr. di Caccia) n.16, Pistoia.

Gestione faunistico-venatoria di capriolo, daino e muflone in Provincia di Pistoia

Monitoraggio annuale nei sei anni di gestione (2002-2004, 2005-2007 e 2008-2010) in ciascun distretto provinciale attraverso: realizzazione di censimenti a vista per la definizione della struttura di popolazione e censimenti in battuta per la stima di consistenza e densità. Revisione/aggiornamento dei confini dei distretti di gestione. Consulenza tecnica per l’adeguamento del regolamento di gestione dell’ATC. Stesura delle graduatorie di merito. Definizione dei piani di prelievo annuali per ciascun distretto di gestione. Organizzazione annuale dell’attività venatoria: assemblee annuali, assegnazione capi e sottozone. Monitoraggio e verifica del prelievo alla conclusione di ciascuna stagione venatoria e verifica dello status generale della popolazione.

Committente: ATC (Amb.Terr.Caccia) n.16, Pistoia

Monitoraggio, censimento faunistico e verifica della vocazione reale del territorio dell’ATC RC1

L’incarico ha previsto l’elaborazione di modelli di vocazionalità delle principali specie di interesse venatorio, l’impostazione di un monitoraggio delle popolazioni di cinghiale e la verifica delle modalità di gestione allo scopo di definire un modello di gestione ottimale.

Committente: Ambito Territoriale di Caccia Reggio Calabria 1

Analisi dell'impatto del cinghiale in un'azienda agricola

Indagine sull’impatto della popolazione di cinghiale all’interno del territorio di proprietà della Tenuta Gardini e consulenza tecnica per la definizione di strategie per la risoluzione e prevenzione dei danni da cinghiale ed istituzione di un fondo chiuso ed area a divieto di caccia.

Committente: Famiglia Ciampolini.

Piano di gestione del cervo nel Parco Nazionale dello Stelvio

La realizzazione dei piani di gestione triennali 2011-2013 del Cervo nelle Unità di Gestione Gomagoi-Tubre e Media Venosta-Martello del Parco Nazionale dello Stelvio, ha previsto le seguenti fasi di lavoro: analisi dei danni a carico della rinnovazione forestale; analisi delle banche dati dei capi prelevati; analisi del comportamento spaziale del cervo nelle aree in oggetto; analisi del quadro conoscitivo geografico dell'area in oggetto.

Committente: Consorzio Parco Nazionale dello Stelvio

Controlli nelle Aziende Faunistico Venatorie (AFV) della Provincia di Grosseto

L’incarico prevede la realizzazione di censimenti notturni per la stima delle popolazioni di specie di indirizzo faunistico, il controllo e verifica dei piani di gestione annuale presentati dalle AFV nell'anno 2011.

Committente: Provincia di Grosseto.

Consulenza tecnica globale sulla gestione venatoria per l'ATC PT16

Sviluppo di un Gestionale per l’ATC su piattaforma informatica Artemide, e consulenza tecnica globale su tutte le attività gestionali faunistico-venatorie: gestione del cinghiale, gestione degli ungulati ruminanti, gestione della piccola selvaggina, progetto sperimentale sulla riproduzione della lepre; rilevamento e prevenzione danni, miglioramenti ambientali ai fini faunistici; aggiornamento dei regolamenti e protocolli operativi; coordinamento delle attività; formazione e aggiornamento delle diverse figure gestionali: Responsabili di Distretto, rilevatori biometrici etc.

Committente: ATC Pistoia 16

Consulenza tecnica per l’istituzione di un’Azienda Faunistico Venatoria (AFV) e Agrituristico Venatoria (AATV)

Consulenza tecnica per l’istituzione di un’Azienda Faunistico Venatoria (AFV) in provincia di Lucca ed in provincia di Firenze e di un’Azienda Agrituristico Venatoria (AATV) in provincia di Pistoia, attraverso la predisposizione della documentazione per la presentazione della domanda di concessione presso la Provincia di riferimento, del programma di conservazione e di ripristino ambientale con l’indicazione della specie da produrre per il conseguimento delle finalità dell’istituto e partecipazione ad incontri specifici durante l’iter di autorizzazione.  Realizzazione dello studio della valutazione di incidenza sugli effetti determinati dalla istituzione dell’Azienda Faunistica Venatoria sui siti Natura 2000 limitrofi.

Committente: Soggetti privati (LU e PT) e Società Toscana Agricolo Immobiliare STAI Srl (FI)

Artemide: software per la gestione venatoria

Realizzazione di una analisi dei fabbisogni e creazione di una piattaforma informatica "Artemide" per la gestione venatoria.

Il lavoro prevede la realizzazione di una piattaforma informatica funzionante via web di nome "Artemide" in grado di gestire dati di qualsiasi tipo (alfanumerici e geografici) presso server remoti deputati in modo specifico alla gestione e sicurezza dei dati (WebGIS). Per tale sistema, proprio per alcune delle sue peculiarità, ed in primo luogo per la sua flessibilità nei confronti degli utenti, necessita di una fase di analisi finalizzata a comprendere le specifiche esigenze dell'Ente richiedente. I moduli gestionali attivabili sono: WebGis, anagrafica cacciatori, centri di sosta, caccia ungulati, cinghiale, teleprenotazione, danni, piani di controllo, piccola selvaggina.

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Committente: Regione Abruzzo; Ambito Territoriale di Caccia  Pistoia 16

Piano di controllo per il cinghiale nel Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone

Piano di controllo per il cinghiale nel Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone.

Predisposizione di un piano di controllo per il cinghiale nel Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone.

Committente: Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone.

Valutazione Ambientale Strategica dei 7 PFV provinciali e del PFV regionale della Regione Veneto

Valutazione Ambientale Strategica dei PFV provinciali di Belluno, Padova, Treviso, Rovigo, Venezia, Vicenza e Verona e del PFV della Regione Veneto.

L’incarico ha previsto la redazione delle VAS dei piani faunistico venatori delle 7 province del Veneto e del PFV regionale ed è stato realizzato in RTI con Veneto Progetti. La parte a carico DREAm ha previsto l’analisi degli aspetti faunistico-venatori e naturalistici, l’analisi degli scenari, l’analisi degli effetti significativi, mitigazione degli effetti di piano ed il monitoraggio di piano, oltre che la partecipazione alle consultazioni/eventi partecipativi.

Committente: Regione Veneto

Servizio di Teleprenotazione delle uscite di caccia per il Distretto Rendena

Servizio di Teleprenotazione delle uscite di caccia per il Distretto Rendena. L’incarico prevede l’attivazione per 6 mesi di un sistema di teleprenotazione telefonica e via web per la caccia al camoscio e al muflone nel Distretto Rendeva della Provincia Autonoma di Trento.

Committente: Associazione Cacciatori Trentini.

Filiera per il trattamento e la commercializzazione della carne di fauna selvatica

Filiera per il trattamento e la commercializzazione della carne di fauna selvatica. L’incarico è stato realizzato in parternariato con un Centro lavorazione carni di selvaggina CEE (Reg. 853/2004). La parte a carico DREAm ha previsto: organizzazione di iniziative di informazione e comunicazione sulle proprietà organolettiche della carne di selvaggina e modalità di consumo, rivolte sia alla cittadinanza che agli addetti del settore della ristorazione, scuole alberghiere etc; eventi di promozione della filiera come opportunità di sviluppo economico locale, mediante coinvolgimento di associazioni agricole, venatorie ed ambientaliste; creazione della filiera attraverso la stipula di accordi specifici con soggetti commerciali in grado di assicurare la fase post progettuale; organizzazione di corsi per cacciatore formato in materia di igiene e sanità, ai sensi della Delibera di Giunta RT n°910 del 4/11/2013.

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Committente: Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 16.

Monitoraggio faunistico ai fini della certificazione forestale

Monitoraggio faunistico ai fini della certificazione forestale

Impostazione del campionamento (rilevamento su transect dei segni di presenza di specie target, censimento della fauna ornitica tramite punti di ascolto, trappolaggio fotografico, indagini genetiche); esecuzione del 1° anno di rilievi e analisi dei dati; formazione del personale della Comunità Montana per il proseguimento di alcune fasi di monitoraggio in autonomia; realizzazione di un software webGIS per l'inserimento dei dati da parte di personale d'Istituto e la realizzazione di una banca dati accessibile tramite internet agli utenti autorizzati; impostazione e realizzazione dei uno studio sulla teriofauna di interesse conservazionistico (lupo, gatto selvatico, istrice, donnola, faina, martora, tasso) attraverso il trappolaggio fotografico. Analisi delle registrazioni del canto degli uccelli realizzate dal personale dell’Unione dei Comuni.

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Committente: Unione dei comuni montana Colline Metallifere.

Monitoraggio degli effetti sulla biodiversità degli interventi previsti dai progetti LIFE

Monitoraggio degli effetti sulla biodiversità degli interventi previsti dai progetti LIFE “Conservazione delle praterie montane dell'Appennino toscano – LIFE Natura NAT/IT/7239” “  Conservazione di Abies alba in faggeta abetina nel Pigelleto, Monte Amiata, LIFE04NAT/000191- TUCAP” “ Tutela della biodibersità nella Valtiberina toscana”.

Committente: DREAm Italia beneficiario LIFE

Agricoltura nelle Riserve Naturali di Arezzo

Agricoltura nelle Riserve Naturali di Arezzo. Anno 2009. Studio ornitologico finalizzato a individuare le principali emergenze naturalistiche legate alle attività agricole e zootecnice all'interno delle Riserve Naturali di Arezzo e a definire le principali misure di gestione per la conservazione della biodiversità.

Committente: Provincia di Arezzo

Pastorizia biologica e conservazione della biodiversità nella Riserva Naturale di Lucciola Bella

Pastorizia biologica e conservazione della biodiversità nella Riserva Naturale di Lucciola Bella: definizione di linee guida operative per la gestione dei pascoli. Gli uccelli sono universalmente considerati degli ottimi indicatori ecologici e, come tali, vengono spesso utilizzati per monitorare i cambiamenti che avvengono in un ecosistema, o gli effetti che alcune attività antropiche possono determinare sull'ambiente, e ancora per definire le principali misure di gestione e conservazione della biodiversità.

Committente: ARSIA e Provincia di Siena

Studi zoologici in Piani di gestione forestali

All'interno dei Piani di Gestione Forestale vengono realizzati specifici studi settoriali, tra i quali l'indagine zoologica. In particolare, l'indagine teriologica, prevede una raccolta dati finalizzata alla valutazione delle propensioni faunistiche dei diversi complessi forestali, attraverso la definizione di ICA (Indici Chilometrici di Abbondanza) realizzati su transetti lineari; l'indagine ornitologica prevede di caratterizzare, in base al numero delle specie e al loro valore ecologico e gestionale, le varie unità del complesso, così da poter disporre, con un dettaglio geografico di particolare rilievo, di uno strumento oggettivo di valutazione delle pratiche selvicolturali che si intende effettuare; l'indagine sui danni prevede una raccolta speditiva di informazioni relative alla presenza di brucature e danni comportamentali sulla rinnovazione da parte degli ungulati; l'indagine erpetologica prevede l'individuazione dei siti riproduttivi degli anfibi e le aree di potenziale presenza. Infine, in base alle finalità del Piano di gestione, vengono riportate le indicazioni e le prescrizioni a corredo degli interventi gestionali per la conservazione della fauna.

Committenti

 

LAZIO: Comune di Esperia (FR), Comune di Petrella Salto (RI), Comune di Velletri (RM), Parco Naturale dei Monti Lucretili (RM)

MARCHE:Consorzio Marche Verdi (AN)

SARDEGNA: Ente Foreste della Sardegna (CA)

TOSCANA: Comune di Sassetta (LI), Comune Di Arezzo, Comune di Bibbona (LI), Comune di Calci (PI), Comune di Livorno, Comune di Orbetello (GR), Comune di Pisa, Comune di Riparbella (PI), Comune di Santa Luce (PI), Comune di Scarlino (GR), Comunità Montana Alta Val di Cecina (PI), Comunità Montana Amiata Val D'Orcia (SI), Comunità Montana del Casentino (AR), Comunità Montana del Pratomagno (AR), Comunità Montana della Garfagnana (LU), Comunità Montana dell'Arcipelago Toscano (LI), Comunità Montana Media Valle del Serchio (LU), Comunità Montana Montagna Fiorentina Zona E2 (FI), Comunità Montana Val di Bisenzio (PO), Comunità Montana Val di Merse (SI), Comunità Montana Valtiberina Toscana-Zona H (AR), Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli (PI), Provincia di Arezzo, Provincia di Livorno, Unione Comuni Appennino Pistoiese (PT), Unione Comuni Montana Colline Metallifere (GR)

TRENTINO: Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana (TR),

UMBRIA: Comunità Montana Alto Tevere Umbro (PG), Comunità Montana dei Monti Martani (PG), Comunità Montana dell'Alto Chiascio (PG)

 

 

 

Indagine conoscitiva sulla presenza della lepre e valutazione della vocazionalità in Provincia di Massa e Carrara

Valutazione dello status, abbondanza e della vocazionalità del territorio della Provincia di Massa e Carrara per la lepre e individuazione di interventi gestionali.

Committente: Provincia di Massa e Carrara.

Sperimentazione di tecniche di monitoraggio faunistico attraverso termografia ad infrarosso

Verifica su campo delle potenzialità del Sistema Sirio in applicazioni faunistiche e consulenza tecnica per l'implementazione del Sistema finalizzato alla realizzazione di censimenti faunistici di alcune specie di interesse venatorio (lepre, cinghiale, daino) ed altre (volpe, nutria). Il Sistema è stato testato in Parchi Nazionali, Riserve Naturali, Istituti faunistici (AFV, ZRC, Oasi), SIC e ZPS ed altre di territorio libero.

Committente: Td Group S.p.a.

Indagine sui vertebrati del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Raccolta ed organizzazione delle informazioni recenti sulle specie di vertebrati di interesse conservazionistico; indicazione delle aree critiche per la conservazione del patrimonio faunistico del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed aree limitrofe. Lavoro acquisito in compartecipazione con Sterna scrl.

Committente: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna.

Indagine sulla teriofauna delle Riserve Naturali in provincia di Arezzo

E' stata realizzata un'indagine di tipo bibliografico integrata da rilievi in campo delle presente della macrofauna all'interno della Riserva Naturale Valle dell'Inferno e Baldella e della Riserva Naturale Ponte Buriano e Penna della provincia di Arezzo. L'indagine è servita come supporto alle decisioni per la stesura del regolamento delle Riserve.

Committente: Provincia di Arezzo.

Monitoraggio annuale della popolazione di cervo dell'Appennino tosco-emiliano

Archiviazione ed elaborazione dei dati di monitoraggio annuale derivanti dal censimento al bramito e dai rilievi di struttura di popolazione; archiviazione dei dati di interesse venatorio; incontri periodici con gli enti preposti alla gestione; realizzazione di un elaborato finale.

Committente: Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, ATC BO3 e BO4.

Monitoraggio e gestione degli ungulati nelle Riserve Naturali di Berignone e Monterufoli-Caselli

Monitoraggio della presenza e distribuzione degli ungulati  (daino, cinghiale, capriolo e muflone) nelle Riserve Naturali di Berignone e Monterufoli-Caselli. Stime di abbondanza delle popolazioni tramite IKA. Analisi e monitoraggio dei danni da ungulati alle colture entro le Riserve e nelle aree contigue. Valutazione dell'efficacia delle recinzioni elettriche per la prevenzione dei danni ad opera di ungulati. Aggiornamento dei dati cinegetici nelle aree contigue alle Riserve. Proposte gestionali.

Committente: Comunità Montana Val di Cecina

 

 

Monitoraggio della popolazione di cervo dell'Appennino Tosco-Emiliano

Realizzazione ed elaborazione dati dei censimenti annuali al bramito e rilievi di struttura di popolazione; assistenza agli abbattimenti e monitoraggio dello status qualitativo della popolazione; fornitura di un software di gestione delle informazioni relative alla gestione venatoria. Realizzazione di catture finalizzate al trasferimento di cervi.

Committente: Provincia di Pistoia.

Monitoraggio della popolazione di cervo in Provincia di Pistoia

Realizzazione ed elaborazione dati dei censimenti annuali al bramito e rilievi di struttura di popolazione; assistenza agli abbattimenti e monitoraggio dello status qualitativo della popolazione.

Committente: ATC (Ambito Territoriale di Caccia) n.16, Pistoia.

Sperimentazione di metodologie innovative per la stima quantitativa di popolazioni di ungulati selvatici

Applicazione di distance sampling e pellet group count per la stima delle popolazioni di capriolo e cervo nel Parco e confronto con tecniche tradizionali di censimento.

Committente:  Parco Regionale Laghi di Suviana e Brasimone

Monitoraggio del cervo nel Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone

Pianificazione del monitoraggio della popolazione attraverso la realizzazione del censimento annuale del cervo al bramito ed elaborazione dei dati.

Committente: Parco Regionale Laghi di Suviana e Brasimone.

Monitoraggio ornitologico nello Stato di San Marino

Monitoraggio dell'avifauna nidificante all'interno del territorio dello Stato di San Marino, con l'obiettivo di individuare le principali emergenze naturalistiche da sottoporre a tutela nell'ambito di un progetto multidisciplinare per la redazione di un piano di conservazione della biodiversità dello Stato di San Marino.

Committente: Centro Naturalistico Sammarinese

Monitoraggio degli ungulati e uccelli nel patrimonio agricolo-forestale della Regione Toscana, Foreste Casentinesi

Stime quantitative ed evoluzione delle popolazioni di ungulati attraverso l’adozione delle seguenti tecniche di indagine: censimento del cervo al bramito, censimento del capriolo mediante battute campione, indici di abbondanza, studio della struttura di popolazione; valutazione dell'impatto dei cervidi sulla rinnovazione naturale; valutazione dell'impatto dei cervidi sulla struttura dei popolamenti forestali; studio della competizione spaziale ed alimentare degli ungulati; censimento delle popolazioni ornitiche.

Committente: Regione Toscana - Dip. Agric. e Foreste; Unione dei Comuni Montani del Casentino

Monitoraggio ornitologici finalizzati a Piani di Gestione di SIC

Realizzazione di censimenti dell'avifauna nidificante all'interno di cinque SIC della Provincia di Arezzo e nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. L'incarico ha previsto la caratterizzazione dei popolamenti e l'individuazione delle più idonee misure di gestione e conservazione.

Committente: Università degli Studi di Firenze.

Monitoraggio Piciformi della ZPS “Alpi Carniche”

Monitoraggio per due anni delle popolazioni di picchio nero, picchio cenerino e picchio tridattilo all'interno della ZPS “Alpi Carniche”. I censimenti sono stati effettuati utilizzando la tecnica del playback.

Committente: Regione Friuli Venezia Giulia.

Monitoraggio ornitologico integrato della ZPS “Aree Carsiche del Venezia Giulia”

Monitoraggio ornitologico delle specie nidificanti all'interno della ZPS, con redazione conclusiva di un Atlante degli Uccelli Nidificanti, e studio specifico sull'ecologia e la biologia riproduttiva delle specie di interesse per la conservazione (sensu Direttiva Uccelli 979/409/CEE e ulteriori integrazioni).

Committente: Regione Friuli Venezia Giulia.

GEFORUS: Progetto Sperimentale per lo studio dei danni da ungulati al patrimonio forestale

Il progetto prevede una parte sperimentale su quattro macroaree rappresentative del territorio regionale toscano per la definizione delle presenze e dinamiche delle popolazioni di ungulati e del livello di impatto sulle principali tipologie forestali, la creazione di modelli di valutazione del danno al patrimonio forestale in funzione della presenza di popolazioni faunistiche, la creazione di un portale web GIS per la restituzione del livello di indennizzo in funzione del modello realizzato, la definizione e divulgazione di linee guida regionali.

Committente: ARSIA Toscana.

Partner di progetto: Accademia Italia Scienze Forestali, DEART e D.R.E.Am.

Conservazione del lupo e di altri carnivori selvatici sul territorio della Provincia di Pesaro-Urbino

Tecniche utilizzate: raccolta di segni di presenza lungo transetti, snow tracking, wolf-howling, fototrappolaggio e marcatura e monitoraggio mediante tecniche radiotelemetriche.

Committente: Riserva Naturale Sasso Simone e Simoncello-Provincia di Pesaro Urbino.

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Monitoraggio zoologico in siti rurali del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Monitoraggio dello stato di conservazione di specie di interesse in alcuni siti ruderali dentro al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Predisposizione di prescrizioni di salvaguardia della fauna durante interventi di recupero e messa in sicurezza di vecchi ruderi. Definizione di indicazioni per la conservazione della fauna e di azioni per la conservazione e valorizzazione turistico-ambientale della aree limtrofe ai siti rurali (ambienti presenti: aree aperte, torrenti, aree umide).

Committente: Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Conservazione e salvaguardia del Cervo sardo, Daino e Cinghiale nel SIC Foresta di Monte Arcosu

Le azioni previste nel progetto si dividono in due lotti. Lotto 1 con le seguenti misure: IA1) Valutazione della consistenza numerica degli ungulati selvatici: Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus), Daino (Dama dama) e Cinghiale (Sus scrofa meridionalis) attraverso Distance sampling applicato alla termografia Infrarosso, Faecal Pellet Group Count, Censimento al bramito nei quartieri riproduttivi; IA2) Studio della capacità portante del territorio. LOTTO 2: IA3) Sperimentazione dei prodotti repellenti per la difesa dai cervi di alcuni habitat naturali e seminaturali; IA4) Raccolta germoplasma e semina per miglioramento pascoli; IA5) Semina foraggere su prato pascolo; IA6) Pulizia del bosco a fini faunistici.

Committente: Provincia di Cagliari-Provincia de Casteddu

Lavoro eseguito in RTI con WWF Oasi.

Monitoraggio del danno da carnivori predatori agli allevamenti zootecnici e interventi di mitigazione del conflitto

Tecniche utilizzate: raccolta di segni di presenza lungo transetti, fototrappolaggio, indagine sulle modalità di gestione del bestiame domestico e valutazione del livello di conflitto, realizzazione di sistemi di prevenzione e monitoraggio della loro efficienza, corsi di formazione ed aggiornamento per il personale addetto alla vigilanza,  predisposizione di una pubblicazione tecnico divulgativa con linee guida per la gestione del conflitto.

Committente: Riserva Naturale Sasso Simone e Simoncello-Provincia di Pesaro Urbino.

Servizio di recupero fauna selvatica

Servizio di recupero della fauna ferita, attività di formazione per volontari da coinvolgere nel recupero della fauna, iniziative di sensibilizzazione alla salvaguardia della fauna ferita, gestione delle Zone di Protezione Faunistica ai sensi L.R. 3/94.

Vai alla pagina descrittiva.

Committente: Provincia di Pistoia.

Censimento del cervo al bramito nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Censimento del cervo al bramito nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Impostazione metodologica delle operazioni di censimento, revisione della rete di punti di ascolto sui due versanti regionali del Parco; coordinamento delle operazioni di censimento per conto dell’Ente Parco verso tutti gli Enti coinvolti: Province di Arezzo, Firenze, Forlì e Cesena, Unione dei Comuni Montani del Casentino, Unione dei Comuni Valdarno e Valdiseve, Corpo Forestale dello Stato, URCA Arezzo; elaborazione dei dati di censimento mediante triangolazione dei cervi uditi all’interno del Parco e verifiche sui confini in coordinamento con gli altri Enti coinvolti per eliminazione doppi conteggi.

Committente: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Inventario Forestale Regione Siciliana

Sistema Informativo Forestale

 

Il SIF gestisce e rende disponibili informazioni territoriali sulle superfici boscate in termini di cartografie e dati tabellari. Adottando, infatti, come base di classificazione del soprassuolo le tipologie forestali, sono stati realizzati la Carta Forestale Regionale (redatta alla scala 1:10.000) e l'Inventario Forestale Regionale. Entrambi costituiscono parte di un'infrastruttura informatica perfettamente integrata al Sistema Informativo Territoriale della Regione Sicilia (SITR).

Sotto l'aspetto metodologico l'Inventario Forestale Regionale adotta il disegno campionario predisposto per il nuovo Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carbonio (INFC), del quale costituisce sia un approfondimento, sia un aggiornamento. La Carta Forestale è basata sulla definizione di bosco di FRA 2000 e su un sistema di nomenclatura su base tipologica, adottato anche dall'inventario, che permette una piena integrazione tra le due rappresentazioni territoriali.  

Tutto il sistema è finalizzato alla condivisione delle informazioni, alla pianificazione di interventi di selvicoltura sostenibile, alla programmazione degli interventi per la difesa degli ambiti forestali dagli incendi e dalle altre calamità naturali, al monitoraggio e alle azioni di analisi e repressione degli eventi che arrecano danno al patrimonio forestale e naturale regionale.  

Il S.I.F. presenta inoltre delle specifiche banche dati integrate e articolate tra di loro:  

  • Banca dati delle unità di campionamento
  • Banche dati cartografiche
  • Banca dati dei codici e protocolli
  • Banca dati dei tipi forestali
  • Archivi delle aree di saggio
  • Archivi di cartografia numerica
I

I servizi erogati dal Sistema Informativo Forestale Regionale e i dati relativi all'Inventario Forestale regionale sono illustrati in un volume edito dal Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana redatto da Amerigo Hofmann, Ivana Fantoni, Marcello Miozzo, Remo Bertani, Sebastiano Cullotta, Rosario Schicchi, Giuseppe Barbera, Piermaria Corona, Filippo Amato, Giuseppe Traina, Giovanni Bovio, Marco Marchetti, Davide Pettenella, Roberto Cibella, Claudio Ottaviani, Valentina Sferlazzo, Simone Luppi, Leonardo Morgante, Paolo Cammarata, Marco Niccolini, Simone Scopetani, Antonio Consoli.

 

Lo studio delle Tipologie Forestali della Sicilia, realizzato per la Regione da Paolo Camerano, Sebastiano Cullotta, Paolo Varese, Marco Marchetti e Marcello Miozzo, ha rappresentato la base conoscitiva per la redazione della Carta Forestale e dell'Inventario Forestale regionale.

Committente: Regione Siciliana – Assessorato Territorio e Ambiente

DREAm attraverso il SIF ha effettuato le seguenti attività che oggi sono pienamente in uso presso il Corpo Forestale della Regione Siciliana:

1. Inventario Forestale della Regione Siciliana: approntamento della metodologia e predisposizione della manualistica. Esecuzione dei rilievi suddivisi in: fase 1 (103.000 punti distribuiti su tutto il territorio regionale), comprendente la classificazione dei punti mediante fotointerpretazione a video; fase 2 (su n. 5.200 punti di campionamento a terra, distribuiti sugli usi del suolo di interesse inventariale ) comprendente rilievi qualitativi; fase 3 (su n. 1.200 punti di campionamento a terra, distribuiti tra gli usi del suolo di interesse inventariale)  comprendente rilievi quantitativi sulla vegetazione; fase 3 plus comprendente la raccolta di campioni di vegetazione e di suolo. Rilievo degli alberi modello per la predisposizione delle tavole di cubatura. Elaborazione statistica dei dati e banche dati finali.

2.       Carta forestale della Regione Siciliana (scala 1:10.000): è stata predisposta una cartografia forestale vettoriale comprensiva di tutto il territorio regionale, basata sulla stessa classificazione adottata ai fini dell'inventario; sono state approntante inoltre le cartografie forestali ai sensi della L.R.16/ e del D.P.R. 227/.

3.       Carta vettoriale del vincolo idrogeologico di tutta la regione ottenuta mediante riporto su base CTR (scala 1:10000 dei confini dei vincoli desunti dai documenti originali reperiti presso tutti gli Ispettorati Ripartimentali provinciali).

4.       Carta dei bacini montani di tutta la Regione Siciliana

5.       Cartografie derivate: quali la carta dei modelli di combustibile e la carta del rischio d'incendio estivo e invernale.

6. Rapporto sullo stato delle foreste;

 

Il lavoro è stato svolto dall'RTI costituita da: DREAM Italia, RDM Progetti, ITALTEL e Ingineering Ingegneria Informatica. Dream, in quanto mandataria del raggruppamento d' impresa ha svolto sia funzioni di coordinamento, sia una rilevante parte delle attività di rilievo e di approntamento dei prodotti.

 

 

Responsabile progetto: Dott. Marcello Miozzo

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Monitoraggio ambientale per la Variante di Valico (A1). Componenti Fauna e Vegetazione.

Monitoraggio della presenza e ricchezza di specie faunistiche nell'area sottoposta ad intervento in ante operam, corso d'opera e post operam, finalizzato alla valutazione dell'impatto dell'intervento stesso. In particolare i rilievi sono realizzati realizzati lungo i tratti che vanno da Sasso Marconi (BO) a Barberino di Mugello (FI). I taxa indicatori utilizzati per la componente Fauna sono: coleotteri, anfibi, uccelli, micromammiferi ed ungulati.Per la componente Vegetazione sono realizzati: rilievi fitosociologici (Braun blachet e Daget-Possoinet), rilievi vegetazione sottratta, valutazione vegetazionale d'alveo, indice EBI (macroinvertebrati del suolo).

Committente: Spea Autostrade.

Misure di Conservazione Siti Natura 2000

Misure di conservazione dei Siti Natura 2000 del versante toscano del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Redazione delle Misure di Conservazione di tutti i siti Natura 2000 ricompresi, interamente o parzialmente, all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Indagine sulla fauna minore della Valle di Pietrapazza.

Committente: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Periodo di esecuzione: 2011/2013

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Piano di Gestione SIC e ZPS Isola Sant'Antioco

Piano di Gestione dei SIC e ZPS Isola della Vacca ITB040081, Isola del Toro ITB040026, Is Pruinis ITB042225, Serra Is Tres Portus (Sant’Antioco) ITB042220, Isola di San’Antioco, Capo Sperone ITB043032

Committente: Comune di Sant’Antioco

Periodo di esecuzione: 2013-2014

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Progetti di reintroduzione del capriolo

Le reintroduzioni sono interventi gestionali per riportare una specie autoctona in un'area in cui era storicamente presente, ma per varie cause allo stato attuale risulta estinta. Le fasi di un progetto di reintroduzione prevedono: uno studio di fattibilità per valutare se esistono condizioni idonee alla sopravvivenza della specie da reintrodurre; la redazione del progetto esecutivo, che prevede la richiesta di tutte le autorizzazioni necessarie e descrive in dettaglio le modalità di realizzazione dell'intervento di reintroduzione; la fase attuativa del reperimento degli animali e la loro reintroduzione; il monitoraggio post rilascio, per valutare che l'intervento sia andato a buon fine.

Committenti: Parco Nazionale d'Aspomonte, Parco Regionaledel Matese

Piano di Assestamento Forestale "Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili"

Piano di Assestamento Forestale di parte del territorio del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e della C.M. dei Monti Sabini Tiburtini Cornicolani Prenestini

Responsabile del progetto: dott.ssa for. Fiamma Rocchi  

Periodo esecuzione: 2010 - 2011

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NamePiano di Assestamento Forestale "Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili"
Description

Piano di Assestamento Forestale di parte del territorio del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e della C.M. dei Monti Sabini Tiburtini Cornicolani Prenestini

Responsabile del progetto: dott.ssa for. Fiamma Rocchi  

Filenamescheda P.ASS. PARCO LUCRETILI_02.pdf
Filesize2.03 MB
Filetypepdf (Mime Type: application/pdf)
Creatoradmin
Created On: 03/27/2008 09:45
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Piano di Assestamento Forestale Riserva Naturale “Montagne della Duchessa"

Piano di Assestamento Forestale Riserva Naturale “Montagne della Duchessa”

La Riserva Naturale Parziale delle“Montagne della Duchessa”  fa parte integrante del sistema dei Parchi e Riserve Naturali della Regione Lazio. Oltre alla Riserva Naturale sono presenti altre aree finalizzate alla conservazione della naturali appartenenialla rete Natura 2000: il SIC (sito di interesse comunitario) IT6020020 Monti della Duchessa (areasommitale), il SIC IT6020021 Monte Duchessa (Vallone Cieco e Bosco Cartore) e la ZPS (zona diprotezione speciale) IT6020046 Riserva Naturale “Montagne della Duchessa”.

Responsabile del progetto: dott. for. Marco Niccolini

Committente: Comune di Borgorose (RI)

Periodo realizzione: Anno 2003

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Progetto Life Natura "Resilfor"

Ricostituzione boschi a denominazione di faggio con Abies alba nell'appennino Tosco Marchigiano - progetto LIFE Resilfor NAT/IT/000371)

Importo complessivo del progetto  euro 1.300.00,00

 Partners: Comunità Montana Amiata Val d'Orcia, Comunità Montana del Casentino,

Regione Marche, CRA Selvicoltura Arezzo

Responsabile del Progetto: Marcello Miozzo

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Piano di Gestione Forestale "Complesso Foreste Pistoiesi"

Redazione del Piano di gestione del complesso "Foreste Pistoiesi", Foresta di Abetone - Foresta del Melo - Lizzano- Spignana - II fase.

Il piano ricade all'interno della ZPS IT5130003 Abetone, la ZPS IT5130002 Campolino, il SIC IT5130001 Alta Valle del Sestaione e il SIC IT5120102 Zone calcaree della Val di Lima e del Balzo Nero

Committente: Comunità Montana dell’Appennino Pistoiese (PT)

Periodo realizzazione: 2011 - 2012

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Piano di Gestione forestale "Complesso Alpe della Luna"

Piano di Gestione del patrimonio agricolo-forestale regionale, complesso Alpe della Luna.

Il complesso è situato in Provincia di Arezzo ed interessa i comuni di Sansepolcro, Pieve S. Stefano, Badia Tedalda e Sestino.  Il Piano ha validità per il periodo 2004-2018- Superficie interessata ha: 3.500

Committente: COMUNITA' MONTANA VALTIBERINA TOSCANA-ZONA H

Periodo esecuzione: Anno 2003

Responsabile del progetto: dott. for. Marcello Miozzo

 

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Artemide

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NameArtemide
Description
FilenameLink: www.dream-italia.it/dmdocuments/Artemide_Rev04_28-09.pdf
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CreatorFrancesco Fontanive
Created On: 09/28/2012 20:10
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Last updated on 09/28/2012 20:11
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Scheda lavori fauna

NameScheda lavori fauna
Description
FilenameLink: www.dream-italia.it/dmdocuments/SK_pro_fauna.pdf
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CreatorFrancesco Fontanive
Created On: 05/31/2011 15:38
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Piano Gestione Forestale "Comunità Montana Alto Tevere Umbro"

Piano di Gestione Forestale della Proprietà Demaniale Regionale Gestita dalla Comunità Montana Alto Tevere Umbro (Città di Castello, PG); validità decennio 2008-2017

Committente: Comunità Montana Alto Tevere Umbro

Periodo redazione : 2005-2007

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Piano Agro-forestale Parco Naturale "Sasso Simone e Simocello"

Piano di gestione del complesso agro-forestale appartenente al Demanio Pubblico Militare compreso nel Parco Naturale del SassoSimone e Simoncello, nei comuni di Carpegna, Frontino e Piandimeleto.

Il piano ricade all'interno della ZPS IT5310026 Monte Carpegna e Sasso Simone e Simoncello (Regione Marche), del SIC IT5310003 Monti Sasso Simone e Simoncello (Regione Marche), ilSIC/ZPS IT4090006 Versanti occidentali delMonte Carpegna, TorrenteMessa, PoggioMiratoio (Regione Emilia Romagna), il SIC IT5180008 Sasso Simone e Simoncello (Regione Toscana).

Periodo realizzazione: 2012-2013

Committente: Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello

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