Piano di Gestione Forestale dei complessi boscati del Demanio Regionale “Pellegrina, Cinque-miglia e Montagna Magna”

    I complessi boscati del Demanio Regionale “Pellegrina, Cinque-miglia e Montagna Magna”, sono situati nei Comuni calabri di Fuscaldo e Mongrassano (CS).

    I Piani di Gestione interessano una superficie di 2000 ettari e prevedono l’utilizzo del Laser Scanner terrestre, una tecnologia innovativa che è stata introdotta di recente nel campo del rilevamento e permette di ricostruire modelli tridimensionali attraverso la registrazione di scansioni singole o multiple.

    Accanto alla funzione di produzione, oggi la foresta oggi è chiamata a svolgere, tante altre funzioni come quella naturalistica, paesaggistica e turistico-ricreativa.

    Questo comporta un aumento di complessità nella gestione dei sistemi forestali, e nel contempo una grande opportunità per gli enti.

    Gli indirizzi selvicolturali di medio-lungo periodo delineati dal Piano di Gestione in questione, si ispirano ai criteri della gestione forestale sostenibile e ai criteri della selvicoltura naturalistica, guardando soprattutto alla mitigazione degli effetti negativi del cambiamento climatico in atto.

    Si è infatti posta particolare attenzione a una modalità di gestione in grado di aumentare il livello di biodiversità degli habitat, considerando non solo la varietà e la mescolanza di specie presenti, ma anche la varietà delle forme strutturali dei soprassuoli.

    Si tende, infatti, spesso a considerare la biodiversità solamente in termini di abbondanza e mescolanza di specie presenti in un dato ambiente, mentre può essere molto importante anche il modo in cui le specie si dispongono nello spazio, e come si modifica nel tempo tale disposizione. Nel caso dei soprassuoli arborei, questa organizzazione spaziale delle specie, dipende in gran parte dalle forme di governo e trattamento che vengono applicate.

    La nostra gestione, quindi, è orientata primariamente a garantire la conservazione della foresta e assicurarle che possa svolgere nel tempo, tutte le funzioni che le sono attribuite, assicurando oggi e nel futuro i “servizi ecosistemici” (assorbimento CO2, ciclo dell’acqua e dei nutrienti; prevenzione dissesto idrogeologico; conservazione del suolo, produzioni legnose e non, fruizione turistica, cultura, educazione ecc)- riducendo al minimo l’impatto antropico.

    CLIENTE: Azienda Calabria Verde
    DATA: 2025