Gestione del cinghiale nel Parco di Sasso Simone e Simoncello

Il progetto ha interessato la realizzazione di un modello gestionale a medio termine del cinghiale nel Parco di Sasso Simone e Simoncello per la risoluzione dei problemi di compatibilità tra la gestione faunistica del cinghiale e le attività diffuse sul territorio, soprattutto agricolo-forestali.

Il modello gestionale proposto è stato formulato nel rispetto della normativa vigente in materia di aree protette e fauna selvatica e secondo le direttive dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Inoltre si è basato sulla conoscenza del territorio, attraverso analisi ambientale e monitoraggio della popolazione e della realtà locale in funzione delle interazioni del cinghiale sulle attività antropiche.

Le fasi operative del progetto sono riassumibili in:

  • formazione degli operatori coinvolti nel monitoraggio e nei piani di controllo;
  • monitoraggio del cinghiale secondo specifici protocolli e metodi standardizzati;
  • sperimentazione di sistemi di prevenzione del danno e metodi di dissuasione (foraggiamento dissuasivo, recinzioni metalliche ed elettriche)
  • utilizzo di sistemi di dissuasione attraverso attività di disturbo per favorire lo spostamento degli animali fuori dal Parco e utilizzo di fonti di cibo alternativo;
  • controllo numerico della popolazione attraverso un piano di prelievo tramite l’applicazione di varie tecniche: cattura di animali vivi con chiusini, prelievo con armi da fuoco (tecnica della girata e del tiro selettivo);
  • coinvolgimento attraverso la divulgazione delle attività intraprese delle componenti sociali interessate (agricoltori, cacciatori, ambientalisti, ecc.).

Periodicamente è stata verificata l’efficacia degli interventi attuati ed in base ai risultati conseguiti è stato predisposto il Piano annuale di prelievo del cinghiale.

CLIENTE: A.S.U.R. Zona Territoriale n. 2 Urbino
DATA: 2005 – 2009