Studio di fattibilità e reintroduzione del capriolo in Aspromonte

Gli obbiettivi del progetto di reintroduzione del capriolo nel Parco Nazionale dell’Aspromonte si inseriscono nell’ambito di alcune strategie individuate dall’Ente Parco in merito agli aspetti faunistici e contemplate nel Piano del Parco.

Le finalità più importanti del progetto di reintroduzione sono riassumibili in:

  • riqualificazione faunistica;
  • arricchimento della biocenosi presente;
  • arricchimento educativo – culturale delle popolazioni locali.

Conclusa la fase conoscitiva e di analisi che ha portato all’acquisizione di pareri favorevoli da parte dell’ISPRA è stata avviata la fase attuativa del progetto che ha previsto:

  • individuazione dei siti di cattura in specifiche aree della Provincia di Grosseto e Siena
  • acquisizione dei soggetti fondatori in modo da garantire una struttura ottimale ai fini della reintroduzione;
  • trasporto dei soggetti fondatori attraverso un furgone adeguatamente allestito in modo da garantire il massimo benessere per gli animali
  • individuazione dei siti di rilascio e liberazione degli animali in un momento immediatamente successivo al loro arrivo e direttamente sul territorio nelle aree individuate (hard-release)
  • monitoraggio post-rilascio attraverso localizzazione a vista, localizzazione via VHF, localizzazione via rete degli animali dotati di marche auricolari colorate e numerate e radiocollari GPS-GSM.

Sono stati reintrodotti dal 2008 al 2011 68-70 caprioli

CLIENTE: Parco Nazionale dell’Aspromonte
DATA: 2003 – 2011